venerdì 21 aprile 2017

Sartù vegetale


Sempre più difficile! Ma sì, questa scuola di cucina di MTChallenge ci sprona con ricette sempre più ardite e complesse, starà sù il Sartù? Non crollerà sotto il peso di riso, verdure, ripieno, polpette e salse varie? Ebbene no, il mio Sartù, con immenso sollievo, non è crollato, anche se il piatto era pesantissimo vista l'abbondanza degli ingredienti :-P
Questo piatto proposto da Mademoiselle Marina è davvero una sfida, sontuoso e ricco ma anche elegante e frizzante come lei! Si presta a molte interpretazioni, ferme restando le regole fisse, la cottura del riso (io ho scelto quella in rosso), ripieno a scelta, il formaggio e le polpette. 
Le polpette mi hanno dato da pensare, dovendo escludere la carne, ma poi ho scelto i ceci, che amo, ispirandomi a una ricetta di Stefania Arabafelice, ho semplificato, impanato e cotto in forno, e se lei ogni tanto definisce, a torto, le sue ricette "cialtrone" oggi reclamo il titolo per il Sartù più cialtrone in assoluto :-D



Sartù vegetale con formaggio:
(stampo di alluminio da 20 cm nella parte larga alto 10cm)

per il riso:
600 g di riso Carnaroli,
1 mestolo di salsa di pomodoro,
70 g di parmigiano grattugiato,
6 uova,

burro e pangrattato per lo stampo.

per il ripieno di verdure:
2 zucchine,
2 carote,
2 peperoni gialli,
1 porro,
1 finocchio,
olio extravergine di oliva,
una fetta di provolone piccante,
sale.

Pulire tutte le verdure, tagliare a tocchetti abbastanza grossi, sistemarle in una pirofila da forno ben unta e mescolare bene aggiungendo altro olio. Cuocere in forno caldo a 200°C per circa 30 o 40 minuti, salare e mescolare le verdure a metà cottura. Tenere da parte.

per la salsa al pomodoro:
500 g di passata di pomodoro,
1 cipolla,
un rametto di basilico.

Tritare a coltello la cipolla, stufarla in padella con poco olio, aggiungere la salsa e il basilico e cuocere qualche minuto, lasciare raffreddare, togliere il basilico.

per le polpette:
240 g di ceci lessati,
1 uovo,
2 cucchiai di farina,
qualche foglia di basilico,
pangrattato,
olio extravergine di oliva,
sale
pepe.

Frullare insieme gli ingredienti (a parte la farina) ma per pochi istanti per ottenere un composto non troppo cremoso ma abbastanza grezzo. Versare in una ciotola, aggiungere la farina e mescolare bene, formare delle palline grandi come grosse nocciole, passarle nel pangrattato e sistemarle su una teglia larga rivestita di carta forno e ben unta, ungere anche la superficie delle polpette, cuocere in forno caldo a 200°C fino a doratura, girare un paio di volte durante la cottura.


In una pentola versare 1,5 litri di acqua, aggiungere un mestolo di salsa al pomodoro, portare a ebollizione, salare leggermente e versarvi il riso. Cuocere il riso fino ai 3/4 mescolando ogni tanto, e aggiungere acqua se serve. Condire con due cucchiai di olio e il parmigiano, aggiungere le uova una alla volta mescolando bene.


 Montaggio:
Accendere il forno a 180°C.
Imburrare abbondantemente lo stampo, ricoprire di pan grattato, versarvi il riso formando uno strato di 1 cm di spessore aiutandosi con un cucchiaio, sistemare il ripieno di verdure, metà delle polpette, qualche cucchiaio di salsa, dadini di provolone piccante (abbondare), formare uno strato interno di riso e ripetere col secondo strato di ripieno di verdure, polpette e formaggio, chiudere con un ultimo strato di riso.
Livellate, cospargete di pangrattato e versate un filo d'olio o dei fiocchetti di burro. Infornate e cuocete per 30-35 minuti (i bordi si staccano dalle pareti), lasciate riposare per circa 20 minuti poi sformate.
Servite con la salsa di pomodoro calda a parte.












8 commenti:

  1. Cara Francesca, vorrei essere così cialtrona! Il tuo sartù è bellissimo!

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  2. A me cialtrone non sembra proprio, mi sembra bello, umido e gustoso ! Trovo la foto della fetta di un'eleganza commovente 😊 brava come sempre !

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  3. a me il tuo sartù piace eccome! sono passata perchè ero partita anch'io da quest'idea e volevo leggere come l'avevi interpretata, mi hai convinto, la prossima volta starò su questi ingredienti! un bacione!

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  4. Scusa hai detto "cialtrona"?....mah! a me sembra fatto bene!!!!

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  5. Ma è sontuoso!!! Bravissima, un bascione

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  6. riscriviamo il vocabolario- e alla voce "cialtrone" mettiamo elegante, preciso, gustosissimo, umido e goloso. E anche un "ma te possino!" che viene dal cuore!

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  7. E' uno spettacolo! Complimenti e buon fine settimana.
    Marina

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